Permane l'incertezza in tema di licenziamento dell'apprendista in stato di gravidanza

La Cassazione, con la sentenza n. 5051/2016, è recentemente tornata ad affrontare la delicata questione della coincidenza temporale tra pe- riodo di maternità e recesso da parte del datore di lavoro alla scadenza del contratto di apprendistato.
Il tema è particolarmente rilevante poiché pone un problema di equo contemperamento tra i valori co- stituzionali in gioco: la tutela delle lavoratrici madri (art. 37, co. 1, Cost.), da una parte, e la libertà di iniziativa economica (art. 41 Cost.), dall’altra.
La pronuncia trae origine da uno degli aspetti maggiormente controversi che contraddistinguono il rapporto di apprendistato; ossia il tema del recesso al termine del periodo formativo dell’apprendistato. In particolare, nel caso di specie, il licenziamento era intervenuto in violazione di quanto stabilito dall’art. 54 del D.lgs. 26 marzo 2001, n. 151, per essere stato comminato nel periodo intercorrente tra l’inizio del- la gravidanza e il compimento di un anno di età del figlio. In tali fattispecie, per espressa previsione dell’art. 54 co. 5 del D.lgs. 26 marzo 2001, n. 151 il licenziamento è da considerarsi nullo [....]