Legge di Bilancio 2018, sgravi fiscali per giovani e Sud

Legge di Bilancio 2018, sgravi fiscali per giovani e Sud

Legge di Bilancio 2018, sgravi fiscali per giovani e Sud

Legge di Bilancio 2018, sgravi fiscali per giovani e Sud

A partire dal 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la c.d. Legge di Bilancio 2018, per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.
Per quanto concerne le tematiche connesse al mondo del lavoro risultano particolarmente interessanti le disposizioni in tema di incentivi alle assunzioni. Tali interventi si sono resi necessari al fine di affrontare le perduranti criticità del mercato del lavoro in termini di crescita occupazionale, in particolare giovanile.
Proprio con il fine di garantire sul medio-lungo periodo crescita occupazionale a tempo indeterminato, la citata Legge di Bilancio 2018, da una parte, introduce uno sgravio contributivo “selettivo” per le assunzioni a tempo indeterminato dotato di stabilità sul lungo periodo e, dall’altra, prosegue nel tentativo di incentivare la creazione di posti di lavoro nelle regioni del Mezzogiorno attraverso bonus mirati.

Bonus assunzioni giovani 2018, sgravio contributivo INPS al 50%
L’Art. 1 comma 100 della Legge 205/2017 introduce un nuovo esonero contributivo per assunzioni di giovani. La misura ha lo scopo di promuovere l’occupazione giovanile stabile attraverso uno sgravio contributivo per i datori di lavoro della durata massima di 3 anni. Lo sgravio sarà pari al 50% dei contributi INPS - con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL- per un massimo di 3.000 euro su base annua ripartito su base mensile per 36 mensilità. Potrà essere richiesto per assunzioni dal 1º gennaio 2018 con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti.

Requisiti.
Il Bonus lavoro Giovani 2018 spetta a patto che:
• il lavoratore non abbia compiuto i 30 anni di età (35 solo nel periodo fino al 31 dicembre 2018);
• il lavoratore non sia mai stato occupato a tempo indeterminato con nessun datore di lavoro;
• il datore di lavoro non abbia effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi nei 6 mesi precedenti l’assunzione.

Bonus per prosecuzione apprendistato
Il bonus del 50% per un massimo di 3000 euro spetta anche per la stabilizzazione a tempo indeterminato di un apprendistato a patto che l’apprendista non abbia più di 30 anni alla data della conversione. In questo caso l’esonero spetta per 12 mesi oltre i normali benefici di 12 mesi previsti per la prosecuzione dell’apprendistato ex art. 47 comma 7 D. lgs. 81/2015.
Bonus per trasformazione di contratti a termine
Il bonus assunzioni giovani nella misura del 50% spetta anche per le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine. Il bonus spetta per le trasformazioni avvenute dal 1° gennaio 2018 sempre nei limiti di età previsti dalla norma ovvero 35 anni per il 2018, 30 anni dal 2019.
Riassunzione di lavoratori con parziale fruizione dei benefici
Nei casi di assunzioni di lavoratori per i quali sia stato parzialmente fruito l’esonero da parte di altri datori di lavoro il beneficio è riconosciuto per il periodo residuo utile alla piena fruizione, indipendentemente dall’età anagrafica del lavoratore alla data delle nuove assunzioni.
Revoca del bonus e recupero del beneficio già fruito
L’art. 1 comma 105 della Legge di Bilancio stabilisce che se il lavoratore assunto con gli sgravi viene licenziato per giustificato motivo oggettivo nei primi 6 mesi, si ha la revoca e il recupero degli incentivi. Lo stesso avviene in caso di licenziamento nello stesso periodo di un lavoratore della stessa unità produttiva con stessa qualifica.

Bonus assunzioni giovani 2018, sgravio contributivo INPS al 100%
Lo sgravio contributivo viene innalzato al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro -con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL- per un massimo di 3000 euro complessivi annui su base mensile per 36 mensilità nel caso di assunzione entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio di studenti:
• che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro;
• che hanno svolto, presso lo stesso datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Bonus assunzioni Sud
Per quanto riguarda il supporto all’occupazione nelle regioni del Sud, La legge di Bilancio 2018 all’art 1, comma 893, prevede una speciale tipologia di sgravio del 100% per le assunzioni con contratto a tutele crescenti di giovani fino a 35 anni oppure disoccupati da almeno sei mesi effettuate nelle Regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L’esonero, come detto nella misura del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL), spetterà per 36 mesi nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua.