Il Disegno di Legge “Concretezza”

Il Disegno di Legge “Concretezza”

Il Disegno di Legge “Concretezza”

Il Disegno di Legge “Concretezza”

In data 25 ottobre 2018, è stato approvato dal Governo il disegno di legge “Concretezza” mediante il quale vengono introdotte importanti novità nel panorama del Pubblico Impiego, nell’ottica di dare una effettiva semplificazione alla P.A. nell’epoca della trasformazione digitale.
Il primo punto affrontato all’art. 1 del Decreto citato è l’istituzione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa”, cui è affidato l’incarico di rilevare l’attuazione della normativa in materia di funzionamento dell’amministrazione pubblica, individuando, ove necessario, le eventuali misure correttive necessarie. Il Nucleo, che avrà potere di effettuazione di visite e sopraluoghi, rileverà lo stato di attuazione delle disposizioni amministrative, il mancato rispetto delle quali costituirà causa di responsabilità dirigenziale.
All’art. 2 del medesimo Decreto viene previsto per la Pubblica Amministrazione l’obbligo di introduzione, ai fini della verifica dell’osservanza dell’orario di lavoro, di sistemi di identificazione biometrica e di videosorveglianza in sostituzione dei diversi sistemi di rilevazione automatica attualmente in uso. Il Decreto non specifica la tecnologia che dovrà essere introdotta, demandandone una più completa definizione alla fonte regolamentare con acquisizione del parere del Garante per la protezione dei dati personali. Per la realizzazione di tale previsione, il Governo ha stanziato un fondo di 35 milioni di Euro per l’anno 2019 a copertura delle spese previste.
Tra gli ulteriori interventi, si segnalano in particolare quello di cui all’art. 4 del Decreto approvato concernente l’obbligo per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, nonché per le Agenzie e gli enti pubblici non economici, di elaborare il piano triennale dei fabbisogni del personale dando precedenza all’assunzione di figure in possesso di adeguate competenze digitali, al fine di assicurare il ricambio generazionale e la migliore organizzazione del lavoro. Nello stesso articolo, viene prevista la possibilità per le P.A. di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di una spesa pari al 100% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente, così da garantire un turn over tra dipendenti in uscita e giovani dipendenti in entrata, nonché la possibilità di procedere ad assunzioni nel triennio 2019-2021 tramite procedure semplificate e senza l’esperimento delle preventive procedure di mobilità pubbliche.